Un giudice degli Stati Uniti, California, ha ordinato a Apple di aiutare l’FBI a forzare l’iPhone dell’attentatore di San Bernardino.
La scorsa settimana, il direttore dell’FBI James Comey si è lamentato del fatto che il governo non poteva accedere all’iPhone di uno degli attentatori.
Allora non era chiaro se il killer avesse utilizzato uno smartphone Apple o Android, ma oggi è stato confermato che si tratta di un iPhone 5C.
“We still have one of those killers’ phones that we haven’t been able to open. It has been two months and we are still working on it, I don’t want a back door. I would like people to comply with court orders”
Nonostante Apple abbia “mezzi tecnici esclusivi” per permettere all’FBI di accedere ai dati dello smartphone, l’azienda di Tim Cook non ha alcuna intenzione di sviluppare un backdoor software.
Fonte: 9to5Mac
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