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Oggi vogliamo porre l’attenzione su un argomento in cui c’è ancora troppa disinformazione: la garanzia Apple su prodotti acquistati all’estero, con particolare attenzione per i prodotti acquistati in Europa.
Come saprete, la garanzia su qualsiasi prodotto acquistato all’interno dell’Unione Europea è di 2 anni. Per legge:
In base alle norme dell’UE hai sempre diritto a un minimo di 2 anni di garanzia gratuita.
Questa garanzia di 2 anni è un diritto minimo. Le norme nazionali potrebbero prevedere anche una tutela supplementare: tuttavia, qualsiasi scostamento dalle norme UE deve essere sempre a vantaggio del consumatore.
Se un prodotto acquistato in un paese qualsiasi dell’UE si rivela difettoso, appare diverso o non funziona come descritto nella pubblicità, il venditore è tenuto a ripararlo o sostituirlo gratuitamente o a concederti uno sconto o rimborsarti interamente.
Come norma generale, potrai chiedere il rimborso integrale o parziale solo quando non risulta possibile riparare o sostituire l’articolo.
Ecco cosa si legge sul sito europa.eu (e più specificatamente nella direttiva 1999/44/CE del Parlamento Europeo) Ma questo non significa che Apple non abbia trovato una scappatoia anche in questo.
Avete recentemente acquistato un dispositivo in un qualsiasi paese diverso dall’Italia? Non ci crederete se vi dicessimo che il secondo anno di garanzia non è coperto in Italia, nemmeno se lo avete acquistato direttamente da Apple!
Ipotizziamo quindi che abbiate acquistato un iPhone 6 un anno e qualche mese fa in un Apple Store tedesco, l’iPhone inizia a non funzionare a dovere per difetti di fabbricazione; penserete di avere diritto all’assistenza e riparazione gratuita… Beh NON è così!
Facciamo un altro esempio pratico e reale: abbiamo acquistato poco più di un anno fa un Apple Watch in un Apple Store in Francia (quindi in un paese UE); il dispositivo non si accende da giorni: ci rivolgiamo ad Apple per chiedere la riparazione, la quale ci informa che l’Apple Watch in questione NON è coperto dalla garanzia in quanto acquistato in un paese diverso dall’Italia, invitandoci a pagare per la riparazione oppure andare nell’Apple Store francese in cui lo abbiamo acquistato.
Increduli, abbiamo quindi subito verificato la copertura della garanzia tramite l’apposita pagina sul sito Apple, e tutto quello che ci è stato detto viene confermato! Dopo aver immesso il seriale del dispositivo, ecco cosa ci risponde il sistema automatico.
Focalizziamoci sul terzo punto:
“Questo prodotto non è idoneo alla copertura ai sensi delle leggi sulla tutela dei consumatori poiché è stato acquistato in un paese diverso da quello in cui stai chiedendo assistenza. Puoi rivolgerti a un consulente o visitare un Apple Store per discutere delle tue opzioni. La garanzia limitata Apple e i vantaggi offerti da APP (AppleCare Protection Plan) o AppleCare+ sono separati dai diritti previsti dalle leggi sulla tutela dei consumatori”.
Proviamo quindi ad avviare una pratica per la riparazione online tramite Apple e, in base a quanto appena riportato, la pagina web dedicata ci comunica che non abbiamo diritto all’assistenza gratuita in quanto abbiamo acquistato il dispositivo in un paese diverso da quello in cui stiamo chiedendo la riparazione, e che se vogliamo riparare il nostro Apple Watch, dobbiamo sborsare ben 286,07€! (tasse e spese varie escluse ovviamente).
Ma Apple lo può fare? Teoricamente no, violerebbe le norme UE; ma è molto probabile che in una delle scartoffie che abbiamo sottoscritto al momento dell’acquisto sia stata aggiunta una clausola specifica. (Nonostante i controlli da noi effettuati non trovano conferma a questa affermazione). Oppure più semplicemente Apple ha diversificato venditore e produttore per ogni singolo paese, rendendo tutto ciò tecnicamente e legalmente possibile.
Riassumiamo: se acquistate un prodotto Apple all’estero direttamente da Apple, online o negli Store (anche se in un paese all’interno dell’Unione Europea), il secondo anno di garanzia non sarà coperto da Apple in Italia! Dovrete pagare il costo totale della riparazione di tasca vostra, a meno che non andiate in un Apple Store dello stesso paese in cui avete acquistato il dispositivo mal funzionante.
Pensateci bene prima di acquistare un prodotto Apple all’estero: magari risparmiate qualcosina, magari lo otterrete qualche giorno in anticipo prima del lancio in Italia, ma ne vale davvero la pena?
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