Come proteggersi dall’inflazione: 3 consigli fondamentali per contrastare il caro prezzi

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Per molti mesi la convinzione diffusa era che l’inflazione fosse un fenomeno destinato a rientrare velocemente. Purtroppo solo in quest’ultimo periodo stiamo comprendendo che con ogni probabilità avremo a che fare ancora per un lungo periodo di tempo con il rincaro dei prezzi, che riguarderà tutte le categorie merceologiche. Lo ha capito anche il governo, che riconoscerà un bonus di 200 euro a ben 28 milioni di italiani. Tuttavia, si stima che la perdita media annua di potere di acquisto per una famiglia italiana nel 2022, dovuta all’inflazione, si assesterà a circa 2.000 euro alla fine dell’anno. Se quindi i bonus governativi sicuramente aiutano, non possono certo essere la soluzione per contrastare un’aumento dei prezzi così marcato e su cui non possiamo apparentemente agire. Come fare quindi per proteggersi dagli effetti negativi di questo fenomeno? AmiciApple.it ha messo a punto una guida semplice con alcuni consigli e suggerimenti utili per evitare la perdita del proprio potere d’acquisto.

La guida è composta da consigli con diversi gradi di rischio, fino ad arrivare all’ultimo (il terzo consiglio) totalmente privo di rischi e quindi attuabile da chiunque ci stia leggendo.

1.PRODOTTI FINANZIARI COLLEGATI ALL’INFLAZIONE:

Esistono diversi prodotti che consentono di contenere l’impatto di un innalzamento dei prezzi. Si tratta dei prodotti finanziari c.d. “inflation linked” (collegati all’inflazione, variano l’interesse quando cambia il costo della vita), di vario tipo e di diverso emittente (società che emette titoli).

Nell’universo dei titoli di Stato hanno avuto successo le emissioni di Btp Italia (buoni del tesoro poliennali fino a 8 anni), con cedole variabili e premi fedeltà collegati all’inflazione italiana. Il Btp Italia è un titolo di debito pubblico che segue l’andamento dell’inflazione italiana (è indicizzato). Per il risparmiatore, il rendimento è dato da cedole il cui valore dipende non solo dall’andamento di un tasso predefinito, ma anche dal valore dell’inflazione italiana. In questo modo, si cerca di contrastare la perdita del potere d’acquisto dovuta all’aumento dei prezzi. Altri (Btp€I) sono collegati all’inflazione europea.

2. ORO? attenzione e cautela

In periodi di alta inflazione gli investitori sono sempre andati in soccorso di beni che non perdevano il loro valore intrinseco. Tra questi spiccano senza dubbio l’oro e altri metalli preziosi. L’oro, in particolare, ha sempre avuto la fama di essere un bene affidabile per proteggersi dai fenomeni inflattivi, anche se ultimamente questo è stato messo in discussione: l’oro ha perso potere d’acquisto su periodi di dieci anni, come successo tra l’agosto 1993 e il dicembre 2005. Gli investitori che l’hanno comprato al suo prezzo reale record nel gennaio 1980 stanno ancora aspettando di essere ricompensati su una base corretta per l’inflazione. Nel recente picco dell’inflazione, l’oro è tra gli strumenti di copertura che hanno fallito, secondo John Rekenthaler, Vice-president della ricerca per Morningstar. L’oro non è quindi una copertura perfetta contro l’inflazione, anche se può aiutare ad aumentare i rendimenti in periodi di caro prezzi

3. RISPARMIA FACENDO ACQUISTI IN MODO INTELLIGENTE

Se l’inflazione colpisce i prezzi, il consiglio più utile (e, solo apparentemente, ovvio) che possiamo darvi è senza dubbio quello di acquistare facendo attenzione ai prezzi. A questo punto vi starete domandando, legittimamente: come posso acquistare un prodotto a 10€ se il prezzo è aumentato a 11€?.

Esistono diversi siti e pagine che monitorano costantemente l’andamento dei prezzi dei prodotti sui principali e-commerce e ve li segnalano quando raggiungono il loro minimo storico, consentendovi di acquistare il prodotto al prezzo più basso di sempre.

Queste pagine, che stanno prendendo sempre più piede, sono molto diffuse all’interno dei social network e in particolar modo Telegram.

Ad esempio, il canale telegram UltimoraOfferte pubblica ogni giorno le offerte più convenienti proprio seguendo la logica dell’andamento dei prezzi. Troverete un po’ di tutto: dall’ultimo modello di iPhone scontato a del 25%, a beni di prima necessità come tonno in scatola, pannolini, pasta, ecc con sconti REALI che sfiorando spesso il 50%.

E’ quindi facile intuire come, grazie a questi nuovi mezzi che la tecnologia ci mette a disposizione, sia possibile effettuare acquisti in modo decisamente più consapevole, risparmiando e quindi, in ultima analisi, proteggendo il proprio capitale dall’aumento dei prezzi causato dall’inflazione.

Fonti:

AXA Borsaefinanza – Morningstar

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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