Apple si sta preparando a introdurre sul mercato una nuova versione del suo dispositivo di tracciamento, l’AirTag, che promette miglioramenti significativi in termini di tecnologia, portata e privacy. Secondo Mark Gurman di Bloomberg, il lancio della seconda generazione, conosciuta internamente come “B589”, è previsto per la metà del 2025.
Una timeline posticipata ma promettente
Le prime indiscrezioni su un nuovo modello di AirTag erano emerse a maggio, quando Gurman aveva annunciato che Apple stava lavorando a una versione aggiornata del dispositivo. Tuttavia, l’analista Ming-Chi Kuo aveva successivamente segnalato che la produzione di massa, inizialmente pianificata per la fine del 2024, era stata rimandata ai primi mesi del 2025. Questo rinvio, secondo Kuo, sarebbe legato alla volontà di Apple di integrare il nuovo AirTag nel suo ecosistema di “spatial computing”, incentrato sul visore Vision Pro.
Le novità della seconda generazione
Anche se il design del dispositivo dovrebbe rimanere simile al modello attuale, sono attesi tre miglioramenti chiave:
- Portata maggiore: Grazie a un nuovo chip wireless, l’AirTag offrirà una comunicazione più stabile e una portata più ampia, garantendo una tracciabilità più affidabile.
- Tecnologia più avanzata: Oltre a migliorare le prestazioni, il nuovo chip dovrebbe ottimizzare l’efficienza energetica, prolungando la durata della batteria.
- Privacy e sicurezza potenziate: Apple sta lavorando per rendere più difficile manomettere il dispositivo, in particolare il suo altoparlante, che in passato è stato rimosso impropriamente per usi illeciti come lo stalking. Questi interventi mirano a risolvere le problematiche emerse con la prima generazione, che hanno portato a critiche e azioni legali.
Risposte alle preoccupazioni sulla sicurezza
Fin dal suo debutto nel 2021, l’AirTag ha riscosso grande successo per la sua utilità nel rintracciare oggetti smarriti, ma ha anche attirato polemiche legate all’abuso del dispositivo per fini non autorizzati. Apple sembra ora determinata a offrire un prodotto più sicuro per gli utenti e per chiunque possa entrare in contatto con l’AirTag.
Integrazione con i nuovi standard tecnologici
Il dispositivo integrerà probabilmente un chip Ultra Wideband (UWB) di ultima generazione, simile a quello già utilizzato nei più recenti modelli di iPhone, Apple Watch e HomePod. Questo chip, introdotto per la prima volta con l’iPhone 11, offre maggiore precisione nella localizzazione e una migliore efficienza energetica.
Nuove funzionalità con iOS 18.2
In parallelo, Apple sta testando nuove funzioni per migliorare l’esperienza utente. Con la seconda beta di iOS 18.2, è stata introdotta la possibilità di condividere temporaneamente la posizione di un AirTag attraverso l’app “Dov’è”. Questa opzione, chiamata “Condividi Posizione Oggetto”, consente di generare un link che permette ad altri di visualizzare la posizione del dispositivo, sia tramite l’app per utenti Apple sia tramite una mappa web accessibile da dispositivi non Apple. Il link scade automaticamente dopo una settimana o quando l’oggetto viene recuperato, facilitando anche il contatto tra le parti per la restituzione.
Uno sguardo al futuro
Con la seconda generazione di AirTag, Apple mira non solo a perfezionare le prestazioni del dispositivo, ma anche a rispondere alle critiche e a rafforzare il proprio impegno verso la sicurezza degli utenti. L’integrazione con il suo ecosistema in evoluzione, incluso il Vision Pro, suggerisce che l’AirTag potrebbe giocare un ruolo ancora più strategico nei futuri piani della casa di Cupertino
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