Sono già passati tre anni e mezzo dal lancio di iPhone 5s, il primo iPhone (e smartphone) con processore a 64 bit, l’A7.
E, a quanto pare, Apple avrebbe intenzione di rendere compatibili con iOS 11 – il prossimo OS made in Cupertino, che equipaggerà iPhone 8, solo le app che supportano i processori a 64 bit.
L’indiscrezione, trapela da un tweet dello sviluppatore Steven Troughton-Smith, molto noto quando si parla di indiscrezioni riguardo ad iOS.
Dall’arrivo di iOS 9 nel 2015, Apple ha sollecitato maggiormente gli sviluppatori a presentare le nuove versioni aggiornate, portando a supporto ragioni prestazionali. Inoltre, dall’aggiornamento alla versione 10.3, sono stati inseriti alcuni pop-up che avvisano utenti e sviluppatori della futura incompatibilità.
Tuttavia, dietro a questa scelta, potrebbe esservi la volontà di ripulire l’App Store da numerose app-spazzatura non aggiornate da svariato tempo.
Se l’indiscrezione si rivelasse vera, ciò segnerebbe l’eliminazione dei dispositivi a 32 bit (tra cui iPhone 5 e 5c) dai dispositivi aggiornati all’ultima versione del sistema operativo.
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